Dall’Admis all’Albo

Come annunciato nella lista di discussione di Perugia, il 14 dicembre si è svolto un’importante assemblea dei soci dell’Admis, l’associazione dei diplomati nei master di italiano a stranieri di cui il blog già si era occupato (qui e qui).

Nella tavola rotonda dal titolo “La professione dell’insegnante di italiano L2/LS in Italia e nel mondo: sviluppi e prospettive” ci sono stati interventi di: Dott. Graziano Serragiotto (Coordinatore Operativo dell’ADMIS e responsabile del master Itals di 1° livello), Dott. Emilio Porcaro (Presidente dell’ADMIS), Dott.ssa Maria Grazia Menegaldo, Dott.ssa Nives Winkler, Prof. Paolo E. Balboni, Dott.ssa Florinda Nardi (in rappresentanza del master promotore di Roma Tre e coordinatrice dello stesso), Prof.ssa Antonella Negro (coordinatrice del master di Urbino), Prof.ssa Anna Ciliberti (Ordinario presso l’Università di Perugina Stranieri e responsabile del master promotore attivato presso questa università), Prof.ssa Antonella Benucci (Direttore Centro Linguistico Università per Stranieri di Siena e coordinatrice master promotore), Prof.ssa Silvia Morgana (Direttrice centro linguistico Università Statale di Milano).

A quanto risulta dal verbale riportato sul forum dell’Admis, e visibile a tutti, sono stati due i temi caldi: la creazione dell’Albo professionale degli insegnanti di Italiano L2/LS e il riconoscimento del titolo del Master in Italia e all’estero.
La creazione dell’albo è ancora in discussione sul forum dell’Admis. Orientativamente potranno entrare nell’albo tutti quelli in possesso di un master specifico e tutti quelli in possesso di una laurea specifica e un certo numero di ore di esperienza.
Aspetto interessante del bando in discussione è l’Articolo 19, il tariffario professionale. Nonostante non venga indicato da nessuna parte la tipologia contrattuale più adeguata all’insegnante di italiano L2 (ovviamente quella di lavoratore dipendente), il tariffario è così generoso che nessuna scuola privata almeno in Italia potrebbe dire di rispettare le tariffe orarie dell’albo.
Quanto al tema del riconoscimento del master, nonostante le richieste di riconoscimento al MPI e al MAE (che presumibilmente richiederanno tempi “politici”), emerge dalle discussioni nel forum che la richiesta più tangibile riguarda il riconoscimento dei 60 crediti del master per la nuova e sperimentale SSIS di italiano L2, controversa soprattutto per i modi in cui è stata attivata ma considerata comunque un fatto in generale positivo.

Mi permetto, da esterno, di fare qualche commento.
Avrei preferito, all’Albo (la parola albo mi pare anacronistica e credo che il concetto stesso di albo sia al capolinea nella nostra società) che nasce dall’Admis, un’associazione di insegnanti nata dal basso.
Mi sarei inoltre aspettato, da un’associazione di insegnanti, una presa di posizione netta nei confronti della SSIS e delle modalità attraverso le quali è stata istituita. Il fatto che non ci sia stata, a mio giudizio, trova ragioni nel punto precedente.
Auguro all’ADMIS, alle sue battaglie e all’albo tutta la fortuna di cui avrà bisogno in futuro.
E tiro un po’ le orecchie ai soci dell’associazione: il forum è un mortorio. Si discute di cose importanti e ci sono pochissime repliche, discussioni, proposte. Molto, purtroppo come al solito, si risolve in proposte da parte della direzione accettate dai pochi che buttano, ogni tanto, un occhio. Un peccato.

2 pensieri su “Dall’Admis all’Albo

  1. Cari colleghi,
    mi presento. Mi chiamo Paola e sono un’ insegnante di italiano LS a Parigi, ma lavoro solo nel privato purtroppo. Sono in procinto di rientrare in Italia ( Firenze) e lì tenterò la mia scalata verso il “successo”.
    Vi scrivo in riferimento all’ ADMIS di cui sono socia. L’associazione ha da poco mosso i suoi primi passi con l’oviettivo di fondare un albo, ma anche e soprattutto per vedere riconosciuti i nostri diritti da parte del Ministero della pubblica istruzione. Il problema SISS ( io ero a Venezia in occasione della tavola rotonda) è stato solo accennato perché per ora il Ministero non ha le idee ben chiare ( IX ciclo, concorso??? non si sa) e così aspettiamo di sapere contro quale mostro dobbiamo lottare, per ora affrontiamo il mostriciattolo che già alberga nelle stanze del palazzo ( SISS così come è oggi) chiedendo che almeno il master ci consenta di accedere di diritto al secondo anno della SISS visto che vale 60 crediti sui 120 della stessa.
    Pertanto, in quella sede, non ci siamo mossi se non in questa direzione.
    Il Ministro ( fonte Balboni) grazie anche all’Admis pare si sia accorto di noi e che abbia dato mandato ad un osservatorio ( di cui fa parte lo stesso Balboni) per avere un resoconto sul problema e poter affrontare la questione. Per ora tutto si muove lentamente, l’importante è che respiri!!!!
    A presto

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