Risorse per gli insegnanti all’estero ma non solo, terza parte

(Questo post segue alla prima parte, pubblicata l’11 marzo e alla seconda parte, pubblicata il 3 aprile)

Nel panorama delle risorse web per il nostro lavoro vale la pena sostare in questo blog: www.sspina.it.

Stefania Spina, come si legge anche della presentazione, attualmente si occupa di e-learning presso l’Università per Stranieri di Perugia e per chi è iscritto alla mailing list [ITA_L2] non è un nome nuovo. Io ho avuto modo di conoscerla, anche dal vivo, come corsista del Master in Didattica della Unistrapg. Questo suo diario on-line, è estremamente interessante perché le annotazioni riguardano un campo familiare anche a noi, quello dell’italiano parlato. Il titolo del blog è In parole povere, che oltre ad essere una frase fatta piuttosto sbrigativa, in realtà contiene una forte verità, che la Spina stessa lascia intuire: “appunti sulla (povera) lingua che usiamo ogni giorno.
I post, alla data dei quali non è possibile risalire, offrono uno spaccato della lingua italiana usata in vari contesti e vista da diversi punti di vista (l’ultimo post, ad esempio, tratta delle parole più cliccate dagli italiani nel 2006) , che permettono di osservare la lingua che parliamo e che viene parlata, a 360° gradi; non possiamo non rimanerne sorpresi.
Ma quello che più mi ha colpito è il Corpus dell’Italiano Televisivo (d’ora in poi Cit), titanico progetto che Stefania Spina porta avanti da anni e al quale si accede grazie ad un link.

Nella pagina principale del sito il Cit è così definito:

(…) è una raccolta di testi trascritti in formato elettronico da trasmissioni televisive, mirata all’analisi delle caratteristiche lessicali e grammaticali dell’italiano trasmesso in televisione. Il progetto, che ha avuto inizio nell’agosto 1998, nasce da un lato dalla consapevolezza della enorme diffusione del mezzo televisivo e della sua onnipresenza nella società contemporanea; dall’altro dalla constatazione della carenza di dati quantitativi affidabili per studiarne le caratteristiche linguistiche peculiari.

On-line sono disponibili le trascrizioni di programmi televisivi che risalgono a circa 8 anni fa, sarebbe interessante poterle confrontare con trascrizioni più attuali, chissà infatti a che punto è la ricerca…

Grazie al sito è possibile accedere a una dettagliata banca dati dei corpora consultabili su internet e non solo: il primo è il Corpus dell’Italiano scritto, di cui si è occupata l’Università di Bologna; il link del sito non funziona, per cui vi consiglio di cliccare qui.
Segue quello dell’italiano parlato e nonostante non sia consultabile, sappiate che esiste anche quello dell’italiano radiofonico, di cui si è occupata l’Accademia della Crusca.

Qualche volontario per creare quello dell’italiano di internet?

p.s. aggiungo una precisazione che mi permette di completare il post: c’è un secondo corpora dell’italiano parlato ed anche questo è consultabile on-line nel seguente sito: www.comunicazioneparlata.org.

2 pensieri su “Risorse per gli insegnanti all’estero ma non solo, terza parte

  1. Pingback: il due blog - il blog degli insegnanti di italiano per stranieri

  2. peccato che il blog della Spina – di cui sinceramente non sapevo niente – sembra non essere aggiornato da diversi mesi…

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