La Montessori e l’errore

Aggiungiamo alla categoria delle Citazioni anche l’unico nome italiano che sia mai entrato nel novero dei veramente grandi: Maria Montessori, uno di quei personaggi le cui parole e le cui azioni ricordiamo, un po’ tutti, troppo poco. Nel passo che segue, la Montessori parla, come di consueto, di bambini, ma sappiamo quanto la didattica delle lingue abbia attinto alla pedagogia, scienza primaria dell’insegnamento. Il tema è uno dei più cari al nostro campo: come trattare l’errore.

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D. Larsen-Freeman e la complessità

Diane Larsen-Freeman sarà l’ospite d’onore del convegno dilit 2008.
Uno degli ultimi articoli della professoressa americana è The Emergence of Complexity, Fluency, and Accuracy in the Oral and Written Production of Five Chinese Learners of English.
Di seguito alcuni dei punti salienti dell’articolo e poi, in fondo la traduzione di due dei paragrafi più interessanti. Il tutto a cura di Porfido, con l’aiuto di Kappa.

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Elezioni

Domani si vota.

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Citazioni: lo “zero” di Bateson

Come realizzatore di materiali didattici e come osservatore della lingua, mi sono sempre trovato nella condizione di cercare di capire cosa ci fosse in un testo. Cosa fosse presente.

Come insegnante mi sono sempre trovato a cercare di vedere cosa facessero, attivamente, i miei studenti, considerando il “non fare” quasi moralisticamente.

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Citazioni: Calvino e l’antilingua

Ogni giorno, soprattutto da cent’anni a questa parte, per un processo ormai automatico, centinaia di migliaia di nostri concittadini traducono mentalmente con la velocità di macchine elettroniche la lingua italiana in un’antilingua inesistente. Avvocati e funzionari, gabinetti ministeriali e consigli d’amministrazione, redazioni di giornali e di telegiornali scrivono parlano pensano nell’antilingua.

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Citazioni: Bruner e la conoscenza

Lascio ai lettori interrogarsi su come e se queste righe di Jerome Bruner riguardino anche noi insegnanti di italiano per stranieri.

Dove si trova la conoscenza? I bambini di solito cominciano con il dare per scontato che l’insegnante possieda la conoscenza e la trasmetta alla classe. Se si creano le condizioni opportune, imparano presto che anche altri componenti della classe potrebbero possedere delle conoscenze, e che queste conoscenze possono essere condivise. (Naturalmente lo sanno fin dall’inizio, ma solo riguardo ad argomenti spiccioli.) In questa seconda fase, la conoscenza esiste nel gruppo – ma in modo inerte. E’ possibile allora vedere la discussione di gruppo come un modo di creare conoscenza invece che semplicemente come un modo per scoprire chi possiede quali conoscenze?

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Citazioni: la “zona grigia” di Serianni

 

Nel suo gustoso “Prima lezione di grammatica”, Luca Serianni si sofferma sul concetto di “giusto” e di “sbagliato”, individuando a tal riguardo un terzo polo:

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Citazioni: Krashen

Inauguriamo oggi una nuova categoria, dal nome Citazioni.

Non si tratta di singole frasi ma di brani di autori che possono essere buoni spunti di riflessioni e approfondimenti.

Il commento alle citazioni è lasciato a tutti quelli che vorranno dire la loro in proposito.

Si parte da Stephen Krashen!

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